arbusti sempreverdi Cistus (Cisto)
Cistus (Cisto)

Cistus (Cisto), genere di circa 20 specie di arbusti  sempreverdi, diffusi allo stato spontaneo nelle regioni mediterranee. Si tratta di piante molto ornamentali, con fiori semplici, simili a quelli delle rose selvatiche, che sbocciano abbondantissimi da aprile all’inizio dell’estate. Hanno altezza variabile da 30 cm e 2-2,5 m e sono adatte  per essere coltivate nei giardini delle zone litoranee di tutta Italia. Oltre ad alcune specie, sono coltivabili diversi ibridi sia spontanei che ottenuti per ibridazione. I fiori, appiattiti, delicati, con 5 petali e spesso con stami molto vistosi, sbocciano di buon mattino e sfioriscono in fretta. Tuttavia, poiché i Cistus hanno numerosissimi boccioli, se il tempo è favorevole, la fioritura dura per parecchio tempo. SI consiglia di coltivare insieme un certo numero di piante così da ottenere una fioritura più appariscente.
Sono piante che non sopportano bene il trapianto, per cui è consigliabile mettere a dimora piante cresciute in vaso. La piantagione si effettua in aprile, in qualsiasi tipo di terreno, anche se i Cistus (Cisto) prediligono i terreni poveri, ben drenati, situati al sole e al riparo dei venti. Possono essere coltivati in zone prospicienti il mare, inoltre le piante giovani sopportano il freddo meglio delle vecchie.

Potatura:  non è strettamente necessaria e raramente le piante più vecchio si giovano di questa operazione. Nelle piante giovani, i germogli possono essere leggermente cimati in marzo, così da favorire la ramificazione. Nello stesso periodo si asportano tutti i rami secchi o danneggiati dal freddo.

Cistus (Cisto) x aguilari: pianta di origine orticola, alta 1,2-1,5 m e di pari diametro. Si tratta di un ibrido a portamento eretto, compatto, con le foglie lanceolate, dai margini ondulati, e dai fiori bianchi, larghi 7-8 cm, che sbocciano in abbondanza in giugno-luglio. La varietà Maculatus ha macchie porpora-cremisi alla base di ogni petalo.
Cistus (Cisto) albidus: pianta originaria del bacino del Mediterraneo e Italia, alta 0,3-1 m e del diametro di 50-60 cm. Si tratta di un arbusto dalle foglie oblunghe, sessili, bianco-grigiastre, tomentose che abbracciano in parte il fusto. I fiori, rosa, larghi 4-6 cm, compaiono all’estremità dei rami in gruppi di 2-4 in maggio-giugno.
Cistus (Cisto) x corbariensis: pianta di origine orticola, alta 0,9-1,2 m e del diametro di 1,5-2,5 m. Si tratta di un ibrido a portamento espanso, con foglie ovate dai margino ondulati. I fiori, bianchi, larghi 3-4 cm, presentano una macchia gialla alla base di ciascun petalo e sbocciano abbondanti in maggio-giugno. Questo ibrido è tra i più rustici tra quelli descritti.
Cistus (Cisto) crispus: pianta originaria del bacino del Mediterraneo e Italia, alta 90-70 cm e del diametro di 50 cm. Si tratta di un arbusto dalle foglie ovato-lanceolate, verde pallido, grinzose, sessili, opposte. I fiori, rosa scuro, compaiono all’estremità dei rami da aprile e giugno.
Cistus (Cisto) x cyprus: pianta di origine orticola, alta 1,5-2 m e del diametro di 2-2,5 m. Si tratta di un ibrido con foglie verde-oliva, oblunghe-lanceolate e dai fiori larghi 5-7 cm, bianchi, con macchie cremisi-marrone che sbocciano in gruppi di 3-6 in giugno-luglio.
Cistus (Cisto) ladaniferus: pianta originaria dell’Europa sud-occidentale, Marocco e Algeria,  alta 1,5-1,8 m e del diametro di 1,2 m. Si tratta di un arbusto rustico a portamento eretto, con foglie lanceolate, opache, cotonose sulla pagina inferiore. I fiori, bianchi, larghi 5-6 cm, con stami appariscenti giallo brillante e con una macchia porpora bruna alla base di ciascun petalo, sbocciano abbondanti in maggio-giugno.
Cistus (Cisto) laurifolius: pianta originaria del  bacino del Mediterraneo e Italia,  alta 1-1,5 m e di pari diametro. Si tratta di un arbusto dalle foglie ovali-lanceolate, bianco-grigiastre sulla pagina inferiore e dai fiori bianchi, con petali macchiati di giallo alla base che compaiono da maggio a luglio.
Cistus (Cisto) x lusitanicus: pianta di origine orticola, alta 30-50 cm e di pari diametro. Si tratta di un ibrido di altezza limitata, dalle foglie lanceolate, verde scuro. I fiori, bianchi, larghi 5 cm, con una macchia cremisi alla base di ciascun petalo,  sbocciano in racemi terminali in giugno-luglio. La varietà Decumbens è a portamento espanso ed è larga fino a 1,2 m.
Cistus (Cisto) monspeliensis: pianta originaria del bacino del Mediterraneo e Italia,  alta 0,5-1,5 m e del diametro di 0,5-1 m. Si tratta di un arbusto dalle foglie lanceolate, scabre sulla pagina superiore e pelose su quella inferiore. I fiori, bianchi, piccoli, riuniti in racemi, sbocciano da aprile  a giugno.
Cistus (Cisto) palhinhaii: pianta originaria del Portogallo, alta 60-80 cm e di pari diametro. Si tratta di un arbusto compatto, cespuglioso, dalle foglie lucide, verde scuro, obovate, appiccicose e dai fiori bianchi, solitari, larghi quasi 10 cm dai petali increspati che sbocciano in maggio-giugno.
Cistus (Cisto) populifolius: pianta originaria dell’Europa sud-occidentale e Marocco, alta fino a 1,8 m e del diametro di 1,2-1,5 m. Si tratta di una specie rustica, a portamento eretto, aperto, con foglie ovato-cuoriformi, verde chiaro. I fiori, bianchi, larghi 5 cm, con una macchia gialla alla base di ciascun petalo, sbocciano in giugno. La varietà Lasiocalyx ha fiori più grandi della specie tipica.
Cistus (Cisto) x purpureus: pianta di origine orticola, alta 1,2-1,5 m e del diametro di 1,2 m. Si tratta di un ibrido vigoroso, a portamento eretto, dalle foglie lanceolate grigio-verdi e dai fiori rosa-porpora, larghi 5-8 cm, con una macchia marrone scuro alla base di ogni petalo, che sbocciano da maggio a luglio.
Cistus (Cisto) salvifolius: pianta originaria del bacino del Mediterraneo e Italia, alta 40-80 cm e del diametro di 60 cm. Si tratta di una specie rustica, con foglie simili a quelle della salvia e dai fiori bianchi con macchie basali gialle, larghi 4-5 cm che sbocciano abbondanti dalla fine di aprile a giugno.
Cistus (Cisto) x silver pink: pianta di origine orticola, alta 60-90 cm e di pari diametro. Si tratta di un ibrido dalle foglie spesse, lanceolate, verde scuro sulla pagina superiore e grigie su quella inferiore. I fiori, rosa chiaro, larghi 7-8 cm, sbocciano in giugno-luglio.
Cistus (Cisto) x skanbergii: pianta originaria della Grecia, alta 0,9-1,2 m e di pari diametro. Si tratta di un ibrido naturale a portamento eretto, dalle foglie lineari-lanceolate grigio-verdi. I fiori, rosa chiaro, larghi 3-4 cm, sbocciano a gruppi di 6 in giugno-luglio.
Cistus (Cisto) villosus:
pianta originaria delle regioni mediterranee e Italia, alta fino a 1,2 m e del diametro di 0,9-1,2 m. Si tratta di un arbusto eretto, molto ramificato, compatto, con foglie ovato-oblunghe, grigio-verdi, ruvide sulla pagina superiore e tomentose su quella inferiore. I fiori, larghi 5-6 cm, rosa –porpora, riuniti in n° di 3-5, sbocciano da aprile a giugno.


riproduzione: in marzo si distribuiscono i semi, generalmente abbondanti, in terrine riempite con una composta da semi, in cassone freddo. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchettano singolarmente in contenitori da 6-8 cm e, successivamente, si rinvasano in contenitori da 10 cm. Si fanno svernare in cassone freddo e si mettono a dimora nella primavera successiva.
Gli ibridi non si moltiplicano per seme perché darebbero luogo ad esemplari dalle caratteristiche variabili, ma si procede per talea. In luglio-agosto si prelevano dai rami non fioriferi talee di 8-10 cm con una porzione di ramo portante e si mettono a radicare in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali in cassone da moltiplicazione, alla temperatura di 16° C. Le talee radicate si ripicchettano in contenitori da 6-8 cm riempiti con una composta da vasi e si fanno svernare in cassone freddo. Nella primavera successiva si rinvasano in contenitori da 10 e si interrano all’aperto, per poi metterle a dimora nella primavera dell’anno seguente.
esposizione:
fioritura: tra aprile e luglio a seconda della specie




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Libocedrus

Libocedrus, genere di conifere sempreverdi appartenenti alla famiglia delle Cupressaceae, molto ornamentali, adatte per essere coltivate come esemplari isolati.
Crescono bene nei terreni fertili, umidi ma ben drenati, ........

Elisma

Elisma, genere comprendente una sola specie di piante acquatiche rustiche, rizomatose,  appartenenti alla famiglia delle Alismataceae, spontanea nelle regioni centro-occidentali dell’Europa, adatta per la coltivazione ........

Anthyllis
Anthyllis: genere di 80 specie di piante erbacee e suffruticose, perenni, originarie dei Paesi del bcino del Mediterraneo, adatte in particolare per il giardino roccioso e molto facili da coltivare. Fioriscono all'inizio ........

Jeffersonia

Jeffersonia, genere di 2 specie di piante erbacee, perenni, rustiche, appartenenti alla famiglia delle Berberidaceae, adatte per il giardino roccioso. I fiori, solitari, a forma di coppa, compaiono in marzo-aprile. In autunno ........

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Callicarpa: genere di 140 soecie di arbusti e piccoli alberi a foglie decidue. La maggior parte delle specie sono tropicali, ma quelle descritte sono rustiche e possono essere coltivate all'aperto in quasi tutta Italia, ........

 

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Sclerea (Salvia sclarea) o Slarea, pianta erbacea, perenne, aromatica, coltivata anche a livello industriale per la produzione dell'essenza, che viene utilizzata in profumeria. Le foglie possono essere impiegate per aromatizzare ........

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arbusti sempreverdi Cistus (Cisto)
Cistus (Cisto)

Cistus (Cisto), genere di circa 20 specie di arbusti  sempreverdi, diffusi allo stato spontaneo nelle regioni mediterranee. Si tratta di piante molto ornamentali, con fiori semplici, simili a quelli delle rose selvatiche, che sbocciano abbondantissimi da aprile all’inizio dell’estate. Hanno altezza variabile da 30 cm e 2-2,5 m e sono adatte  per essere coltivate nei giardini delle zone litoranee di tutta Italia. Oltre ad alcune specie, sono coltivabili diversi ibridi sia spontanei che ottenuti per ibridazione. I fiori, appiattiti, delicati, con 5 petali e spesso con stami molto vistosi, sbocciano di buon mattino e sfioriscono in fretta. Tuttavia, poiché i Cistus hanno numerosissimi boccioli, se il tempo è favorevole, la fioritura dura per parecchio tempo. SI consiglia di coltivare insieme un certo numero di piante così da ottenere una fioritura più appariscente.
Sono piante che non sopportano bene il trapianto, per cui è consigliabile mettere a dimora piante cresciute in vaso. La piantagione si effettua in aprile, in qualsiasi tipo di terreno, anche se i Cistus (Cisto) prediligono i terreni poveri, ben drenati, situati al sole e al riparo dei venti. Possono essere coltivati in zone prospicienti il mare, inoltre le piante giovani sopportano il freddo meglio delle vecchie.

Potatura:  non è strettamente necessaria e raramente le piante più vecchio si giovano di questa operazione. Nelle piante giovani, i germogli possono essere leggermente cimati in marzo, così da favorire la ramificazione. Nello stesso periodo si asportano tutti i rami secchi o danneggiati dal freddo.

Cistus (Cisto) x aguilari: pianta di origine orticola, alta 1,2-1,5 m e di pari diametro. Si tratta di un ibrido a portamento eretto, compatto, con le foglie lanceolate, dai margini ondulati, e dai fiori bianchi, larghi 7-8 cm, che sbocciano in abbondanza in giugno-luglio. La varietà Maculatus ha macchie porpora-cremisi alla base di ogni petalo.
Cistus (Cisto) albidus: pianta originaria del bacino del Mediterraneo e Italia, alta 0,3-1 m e del diametro di 50-60 cm. Si tratta di un arbusto dalle foglie oblunghe, sessili, bianco-grigiastre, tomentose che abbracciano in parte il fusto. I fiori, rosa, larghi 4-6 cm, compaiono all’estremità dei rami in gruppi di 2-4 in maggio-giugno.
Cistus (Cisto) x corbariensis: pianta di origine orticola, alta 0,9-1,2 m e del diametro di 1,5-2,5 m. Si tratta di un ibrido a portamento espanso, con foglie ovate dai margino ondulati. I fiori, bianchi, larghi 3-4 cm, presentano una macchia gialla alla base di ciascun petalo e sbocciano abbondanti in maggio-giugno. Questo ibrido è tra i più rustici tra quelli descritti.
Cistus (Cisto) crispus: pianta originaria del bacino del Mediterraneo e Italia, alta 90-70 cm e del diametro di 50 cm. Si tratta di un arbusto dalle foglie ovato-lanceolate, verde pallido, grinzose, sessili, opposte. I fiori, rosa scuro, compaiono all’estremità dei rami da aprile e giugno.
Cistus (Cisto) x cyprus: pianta di origine orticola, alta 1,5-2 m e del diametro di 2-2,5 m. Si tratta di un ibrido con foglie verde-oliva, oblunghe-lanceolate e dai fiori larghi 5-7 cm, bianchi, con macchie cremisi-marrone che sbocciano in gruppi di 3-6 in giugno-luglio.
Cistus (Cisto) ladaniferus: pianta originaria dell’Europa sud-occidentale, Marocco e Algeria,  alta 1,5-1,8 m e del diametro di 1,2 m. Si tratta di un arbusto rustico a portamento eretto, con foglie lanceolate, opache, cotonose sulla pagina inferiore. I fiori, bianchi, larghi 5-6 cm, con stami appariscenti giallo brillante e con una macchia porpora bruna alla base di ciascun petalo, sbocciano abbondanti in maggio-giugno.
Cistus (Cisto) laurifolius: pianta originaria del  bacino del Mediterraneo e Italia,  alta 1-1,5 m e di pari diametro. Si tratta di un arbusto dalle foglie ovali-lanceolate, bianco-grigiastre sulla pagina inferiore e dai fiori bianchi, con petali macchiati di giallo alla base che compaiono da maggio a luglio.
Cistus (Cisto) x lusitanicus: pianta di origine orticola, alta 30-50 cm e di pari diametro. Si tratta di un ibrido di altezza limitata, dalle foglie lanceolate, verde scuro. I fiori, bianchi, larghi 5 cm, con una macchia cremisi alla base di ciascun petalo,  sbocciano in racemi terminali in giugno-luglio. La varietà Decumbens è a portamento espanso ed è larga fino a 1,2 m.
Cistus (Cisto) monspeliensis: pianta originaria del bacino del Mediterraneo e Italia,  alta 0,5-1,5 m e del diametro di 0,5-1 m. Si tratta di un arbusto dalle foglie lanceolate, scabre sulla pagina superiore e pelose su quella inferiore. I fiori, bianchi, piccoli, riuniti in racemi, sbocciano da aprile  a giugno.
Cistus (Cisto) palhinhaii: pianta originaria del Portogallo, alta 60-80 cm e di pari diametro. Si tratta di un arbusto compatto, cespuglioso, dalle foglie lucide, verde scuro, obovate, appiccicose e dai fiori bianchi, solitari, larghi quasi 10 cm dai petali increspati che sbocciano in maggio-giugno.
Cistus (Cisto) populifolius: pianta originaria dell’Europa sud-occidentale e Marocco, alta fino a 1,8 m e del diametro di 1,2-1,5 m. Si tratta di una specie rustica, a portamento eretto, aperto, con foglie ovato-cuoriformi, verde chiaro. I fiori, bianchi, larghi 5 cm, con una macchia gialla alla base di ciascun petalo, sbocciano in giugno. La varietà Lasiocalyx ha fiori più grandi della specie tipica.
Cistus (Cisto) x purpureus: pianta di origine orticola, alta 1,2-1,5 m e del diametro di 1,2 m. Si tratta di un ibrido vigoroso, a portamento eretto, dalle foglie lanceolate grigio-verdi e dai fiori rosa-porpora, larghi 5-8 cm, con una macchia marrone scuro alla base di ogni petalo, che sbocciano da maggio a luglio.
Cistus (Cisto) salvifolius: pianta originaria del bacino del Mediterraneo e Italia, alta 40-80 cm e del diametro di 60 cm. Si tratta di una specie rustica, con foglie simili a quelle della salvia e dai fiori bianchi con macchie basali gialle, larghi 4-5 cm che sbocciano abbondanti dalla fine di aprile a giugno.
Cistus (Cisto) x silver pink: pianta di origine orticola, alta 60-90 cm e di pari diametro. Si tratta di un ibrido dalle foglie spesse, lanceolate, verde scuro sulla pagina superiore e grigie su quella inferiore. I fiori, rosa chiaro, larghi 7-8 cm, sbocciano in giugno-luglio.
Cistus (Cisto) x skanbergii: pianta originaria della Grecia, alta 0,9-1,2 m e di pari diametro. Si tratta di un ibrido naturale a portamento eretto, dalle foglie lineari-lanceolate grigio-verdi. I fiori, rosa chiaro, larghi 3-4 cm, sbocciano a gruppi di 6 in giugno-luglio.
Cistus (Cisto) villosus:
pianta originaria delle regioni mediterranee e Italia, alta fino a 1,2 m e del diametro di 0,9-1,2 m. Si tratta di un arbusto eretto, molto ramificato, compatto, con foglie ovato-oblunghe, grigio-verdi, ruvide sulla pagina superiore e tomentose su quella inferiore. I fiori, larghi 5-6 cm, rosa –porpora, riuniti in n° di 3-5, sbocciano da aprile a giugno.


riproduzione: in marzo si distribuiscono i semi, generalmente abbondanti, in terrine riempite con una composta da semi, in cassone freddo. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchettano singolarmente in contenitori da 6-8 cm e, successivamente, si rinvasano in contenitori da 10 cm. Si fanno svernare in cassone freddo e si mettono a dimora nella primavera successiva.
Gli ibridi non si moltiplicano per seme perché darebbero luogo ad esemplari dalle caratteristiche variabili, ma si procede per talea. In luglio-agosto si prelevano dai rami non fioriferi talee di 8-10 cm con una porzione di ramo portante e si mettono a radicare in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali in cassone da moltiplicazione, alla temperatura di 16° C. Le talee radicate si ripicchettano in contenitori da 6-8 cm riempiti con una composta da vasi e si fanno svernare in cassone freddo. Nella primavera successiva si rinvasano in contenitori da 10 e si interrano all’aperto, per poi metterle a dimora nella primavera dell’anno seguente.

esposizione:
fioritura: tra aprile e luglio a seconda della specie



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